a piu riprese descritta e analizzata da una quantità di specialisti fin dal 1851, è una miscela di feldspato, orneblenda, biotite (mica nera) e quarzo.
E’ considerata una roccia intrusiva con una trama simile al “granito “, il termine “granito” designando una pietra dura usata in ingegneria civile.
la matrice è più spessa di quelle del granito orneblenda, a anortite e bytownite incassando i filoni, piuttosto le zone a orbicoli ( e non a “orbite” ), di colore verde-blu a blu-grigio, con una densità di circa 2,80.
Ammassi sferoidali o solo feldspatici o anche dei mosaici molto fini di detriti male orientati di anortite di varie dimensioni, isolata o in gruppi e distribuiti irregolarmente, danno una alternanza concentrica di zone chiare e scure la cui genesi non è chiaramente spiegata.
il diametro di questi orbicoli è da 2 a 30 centimetri e il numero dei loro fogli da uno alla ventina, e la loro spaziatura si sviluppa secondo una progressione geometrica.