![xenotime a taglio ovale](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/xenotime-ovale.png)
vetroso
Je vous emmène à travers mes vidéos découvrir mon expérience acquise depuis plus de 30 ans a silloner le globe entier à la recherche de pierres précieuses, de rencontre mémorables mais aussi de difficulté parfois …
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![xenotime a taglio ovale](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/xenotime-ovale.png)
![vayrynenite rosa del Pakistan a taglio quadrato](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/varynenite-pakistan18.png)
vayrynenite
Il suoi nome onora il mineralogista finlandese Vayrynen che l’ ha identificata in Finlandia, ma i campioni rosa e le gemme provengono dalla miniera di Paproke Afghanistan.
![trancio di nefrite della Cina](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/nephrite-tranche-polie-chine7.png)
nefrite
Si tratta di una massa rocciosa microcristallina della famiglia degli anfiboli, possiamo considerare la nefrite come una varietà microcristallina di una serie actinolite ferrosa – tremolite. La maggior parte delle nefriti sono composte principalmente di actinolite. La varietà bianca conosciuta come grasso di montone è
![cabochon di giadeite giada - imperiale della Birmania](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/jade-imperial-vert-cabochon-birmanie5.png)
giadeite
Il suo nome deriva dal termine giada E’ nel diciannovesimo secolo, nel 1863, che la giadeite è stata differenziata dalla nefrite. Si tratta di un pirosseno risultante da metamorfismo delle serpentine ricche di sodio. Prima del XIX secolo era chiamata con il termine generico di
![augite tagliata](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/acmite-augite0.png)
![thulite della Norvegia a taglio cabochon](https://www.patrickvoillot.com/wp-content/uploads/2021/03/thulite-norvege-cabochon20.png)
zoisite
Identificata da Werner nel 1805 nelle Alpi austriache, deve il suo nome all’ austriaco Siegmund Zois, il barone von Edelstein (1747-1819). Fa parte del gruppo degli epidoti. La sua più nota varietà è la tanzanite, che non è un minerale riconosciuto dalla Commissione internazionale Mineralogica,